Parto dal perchè

Ciao, sono RossoStark e questo è il mio viaggio, sono qui, ora per fare la mia esperienza e ispirare attraverso le mie opere la crescita e l’evoluzione individuale, mi piace, raccontare e coinvolgere l’osservatore della mia stessa emozione. 

Il viaggio

Mi ricordo quando ancora bambino, innanzi ai miei occhi, si materializzarono matite colorate, pennarelli, colori a cera; istintivamente, senza timore, impavido e felice, iniziai ad imbrattare tutto ciò che era alla mia portata: le mura, i mobili, il pavimento, ebbero una vita tutta nuova e colorata.

Accadde così una vera e propria magia; in quel momento ero Io e nulla mi faceva paura!

Dipingo da tanto tempo e da sempre ho sentito una grande attrazione per i colori, il richiamo della loro frequenza, il loro vibrare.

Crescendo, una parte di me si era dimenticata dell’enorme potere della creatività. La vita, gli studi, il lavoro, tutto sembrava avermi condotto su un altro cammino, un cammino troppo lontano da quella magia.

Tuttavia, da autodidatta, nei momenti importanti della mia vita, ritornavo sempre a dipingere.

Poi, la pandemia, in quei lunghi mesi di isolamento e di silenzio, i colori, i pennelli, le spatole e le tele si sono  materializzate come innanzi ai miei occhi, permettendomi di tornare a quel mondo colorato, pieno di luce e di immaginazione che il mio bambino interiore da sempre cercava di portare fuori.

Scelto il colore, per fare finalmente ritorno a casa e, forte e consapevole di quella scelta, la magia delle emozioni ha iniziato a prendere forma.

Nel 2022, avvicinatomi alla Milarte, un’associazione di artisti della mia città, Milazzo, una ridente cittadina siciliana, sono stato coinvolto in diverse mostre collettive. Nell’agosto del 2022, nel meraviglioso sito del Palazzo dei marchesi D’Amico, ho realizzato quello che era il mio desiderio più grande: la mia prima mostra personale dal titolo “IO”.

Il come

Oggi lavoro con colori acrilici, intervenendo direttamente sulla tela con qualsiasi tipo di supporto, dalle mani alle spatole, dai coltelli ai raschietti, dai pennelli alle lame. 

La distribuzione del colore emerge per estrazione, come spiragli di luce, come macchie, come puri gesti di protesta, il colore trova modo di prendere vita e di trovare la sua frequenza.

Nel sottrarmi all’arte figurativa, in un processo apparentemente casuale, ma in realtà del tutto naturale intervengo sui colori con gesti spontanei ed espressivi.

La pittura diviene così momento di estasi, di pura creatività: passioni, tensioni, disagi, luce, ombre, tutto emerge quando, in quegli infiniti momenti senza tempo, supero il filtro della ragione.

Cosa racconto

Il mio viaggio artistico nasce dalle domande che da sempre mi sono posto e, attraverso il colore, le risposte giungono come energia pura, espressione del cuore, essenza dell’Anima.

L’esplosione cromatica, la sovrapposizione delle tinte, il turbinio dei colori, mi accompagnano in uno stato di estasi nel quale le mie visioni prendono corpo divenendo così opere d’arte.

La continua ricerca del divino e il grande vortice di emozioni del phatos creativo mi spingono ad utilizzare tonalità cromatiche forti ed audaci che vogliono sopraffare l’osservatore per condurre lui in quel vortice.

L’osservatore, al contempo mantiene la totale libertà di interpretare le opere a seconda delle proprie percezioni e intuizioni,  l’unico condizionamento imposto è il titolo dell’opera stessa.

La domanda è importante ma le risposte le lascio a voi, liberi di affidarvi alle vostre verità.

Il colore è da sempre per me un rifugio, un luogo sacro, un momento senza tempo, una connessione con il divino, uno spazio senza limiti. Dentro di me esiste già tutto, la luce e l’ombra.

Madre Terra mi dona una buona energia che guida la mia ispirazione; e poi l’aria, la luce, l’acqua, le emozioni, tutto questo fluisce attraverso il mio corpo conducendomi a vedere prima il pigmento e poi tutto il resto. Smontare la forma è la mia esperienza. 

È così il colore, ricco di valenze e significati affettivi ed emotivi, diviene la massima espressione dell’Anima. L’arte, in generale, ha guarito le mie ferite, facendomi distaccare dagli illusori limiti della mente, portando alla luce i miei veri valori, aiutandomi a comprendere la vera essenza di ciò che sono.

 

Le influenze

Durante il mio percorso artistico, tanti sono stati gli artisti che hanno catturato la mia attenzione ed il mio interesse: da Emilio Vedova a Banksy, da Eduardo Palumbo a Vittorio Amadio, da Magritte a Gerard Richter. Quest’ultimo, più di tutti, ha influenzato il mio processo pittorico per il suo grande travaglio interiore e la sua continua sperimentazione.